Il premio Nobel per la Pace, Mairead Maguire, ha scritto al Segretario-generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, e al Presidente dell'Assemblea-generale delle Nazioni Unite, Miguel D'Escoto, aggiungendo la propria voce agli appelli di giuristi internazionali, organizzazioni per i diritti umani, individui, ecc., affinché l'Assemblea generale dell'Onu consideri seriamente la creazione di un Tribunale Criminale internazionale per Israele (ICTI) a seguito delle atrocità israeliane in corso contro il popolo di Gaza e del resto della Palestina.
Il Tribunale Criminale internazionale può essere istituito dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite come "organo sussidiario" in ottemperanza all'art. 22 della Carta dell'Onu.
L'Art. 22 della Carta Onu afferma che l'Assemblea generale delle Nazioni Unite può stabilire tali organi sussidiari quando lo ritiene necessario per l'espletamento delle sue funzioni. Lo scopo del Tribunale Criminale sarebbe quello di indagare e perseguire sospetti criminali di guerra israeliani per danni contro il popolo palestinese.
Maguire ha affermato:
"Nel novembre 2008 visitai Gaza e rimasi scioccata dalla sofferenza della popolazione di Gaza sotto 'assedio' da oltre due anni. Questa punizione collettiva da parte del governo israeliano ha condotto a una grave crisi umanitaria. La punizione collettiva contro una comunità civili, da parte del governo israeliano, viola la Convenzione di Ginevra, è illegale, è un crimine di guerra e un crimine contro l'umanità.
Invece di proteggere la comunità civile di Gaza e alleviare la sua sofferenza sollevando l'assedio, da dieci giorni (la lettera è del 4 gennaio, ndr), l'esercito israeliano esegue bombardamenti di cielo e mare contro i civili disarmati. Lanciare bombe israeliane contro civili disarmati, molti dei quali donne e bambini, distruggere moschee, ospedali e case, e devastare le infrastrutture di Gaza è illegale e costituisce crimini di guerra. I morti del popolo di Gaza sono ora oltre 600 (680, ndr) con oltre 2.500 feriti (3100, ndr), molti dei quali donne e bambini. Le infrastrutture di Gaza sono state distrutte e la popolazione è tagliata fuori dal mondo – compresi i giornalisti, gli osservatori e gli attivisti umanitari, tutti chiusi fuori da Gaza e impossibilitati a entrare ad aiutare la popolazione.
L'Onu deve sostenere il rispetto dei diritti umani e della giustizia nei confronti del popolo palestinese, prendendo in seria considerazione l'istituzione di un Tribunale Criminale internazionale per Israele, così che il governo israeliano sia ritenuto responsabile di crimini di guerra".
Mairead Maguire (Nobel Peace Laureate)
www.peacepeople.com
mercoledì 7 gennaio 2009
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